Perché la liturgia affascina tanti giovani
Tra i giovani cattolici italiani vantiamo un duo con l’anello, leggi “coppia di sposi”, che canta tra gli altri un pezzo, Canzone per mollare un radical-chic, nel quale si esalta la partecipazione alla messa feriale come dote da cercare in un fidanzato; uno di quelli che non si accodano ai tanti che mangiano sushi e santificano la domenica con un giro all’Ikea. Al di là delle Alpi diversi ragazzi più giovani ancora dei nostri Mienmiuaif devono averli sentiti o si sono trovati senza saperlo più che d’accordo con loro. Vanno a messa durante la settimana, recitano le lodi, cercano celebrazioni liturgiche particolarmente curate e possibilmente tradizionali. Su La Croix è uscito un articolo che dà conto di questo fenomeno, silenzioso e pacato, di ricerca del sacro da parte dei più giovani e di un consistente ritorno alle celebrazioni liturgiche anche non “comandate”: